Siamo lieti di invitarvi alla rappresentazione che si terrà a conclusione del  workshop  Peregrinus: La luce ritrovata del corpo in cammino”, con la direzione artistica e la regia del Maestro  Arturo Cannistrà, già primo ballerino, regista e coreografo di fama internazionale.

Sabato 30 Novembre 2024

Chiesa di San Tomaso Cantuariense

Progetto di Paola Tessitore secondo il Modello 

“Tessere Relazioni per il Bene Comune”

Regia e direzione artistica di Arturo Cannistrà

Testi di Gaetano Miglioranzi

Musiche a cura di Dorino Signorini con i Musici di Santa Cecilia

Attori Elisabetta Tescari e Alessio Tessitore, insieme ai partecipanti al laboratorio di movimento creativo per la cultura e il benessere

Due appuntamenti per agevolare le modalità di partecipazione

Evento gratuito – Iscrizione obbligatoria

300 posti disponibili in ogni performance

Scarica qui la locandina dell’evento.

Cos’è “Peregrinus. La luce ritrovata del corpo in cammino”?

Si tratta di una rappresentazione organizzata in occasione del 550° anniversario del sigillo che definisce “Verona Minor Hierusalem” e in vista dell’apertura del Giubileo.
La rappresentazione è l’esito finale di un innovativo workshop di movimento creativo per la cultura e il benessere, ideato e diretto da Arturo Cannistrà, a cui stanno partecipando volontari e cittadini veronesi, di età compresa tra i 18 e gli oltre 80 anni; dove, attraverso un approccio multidisciplinare, multigenerazionale e inclusivo, i partecipanti hanno acquisito consapevolezza della dimensione corporea nell’espressione creativa, contribuendo così a uno stile di vita sano, attivo e resiliente.
“Peregrinus, la Luce ritrovata del corpo in cammino” è molto più di una rappresentazione, è un’esperienza che valorizza la cultura come strumento di trasformazione sociale ed esplora il potenziale del movimento creativo come strumento per promuovere benessere e longevità, attraverso un approccio accessibile alle arti performative.
È stato progettato da Paola Tessitore secondo il Modello “Tessere Relazioni per il Bene Comune”, valorizzando la lettera “Sulla luce” indirizzata dal vescovo Domenico Pompili alla città di Verona, in sinergia con I Musici di Santa Cecilia, un’orchestra di 35 musicisti e 40 coristi; l’artista Antonio Amodio, che per l’occasione ha creato un’opera sul tema del pellegrino; l’azienda veronese Dolci Colori per la sostenibilità ambientale con cui sono stati realizzati i colori dei costumi, utilizzando tre terre naturali provenienti da Gerusalemme, Verona crocevia delle Piccole Gerusalemme europee e Roma “Nova Hierusalem”, meta del Giubileo; alcuni giovani della struttura dell’ospedale Santa Giuliana che insieme agli scout del Gruppo Verona 10 hanno tinteggiato i tessuti delle tuniche dei venticinque pellegrini, realizzati da Gaetano Miglioranzi.

L’intero processo, dall’ideazione alla realizzazione della rappresentazione, compresi luoghi, persone e documenti, verrà narrato da un docufilm.

Leggi l’articolo completo pubblicato sul L’Arena, martedì 26 novembre 2024.

 

Arturo Cannistrà

Dal 1980 al 1984 è primo ballerino al Teatro Comunale di Firenze, danzando con étoile come Nureyev e Fracci. Dal 1984 entra nell’Aterballetto, collaborando con coreografi di fama e partner come Alessandra Ferri. Dal 2003 cura progetti educativi per la Fondazione Nazionale della Danza, ricevendo premi prestigiosi come il Grand Prix Giuliana Pensi (2011) e il Premio alla Carriera della Città di Noto (2019).

Si ringraziano Antonio Amodio per la realizzazione dell’opera d’arte “Il cammino”, creata per l’occasione, e per il sostegno alla realizzazione della rappresentazione: Banca BCC Veneta e Dolci Colori S.r.l.

Alcuni scatti della serata

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