(linkNelle sue “Notizie storiche delle chiese di Verona”, Giambattista Biancolini ha ricostruito in base ad alcuni atti notarili che l’attuale chiesa di San Pietro Martire sorge proprio sulle fondamenta della casa natale del santo, al secolo Pietro Rosini (1205-1252), che alcuni benefattori acquistarono per poi donarla ai domenicani del monastero di Sant’Anastasia.
La prima pietra della chiesa di San Pietro Martire fu posta nel 1656: sopra il portale, la chiesa custodisce ancora una statua del santo, che all’epoca trovava posto all’interno della casa. In una nicchia, sull’altare di sinistra, è collocata un’altra statua lignea di scultore ignoto del XVI secolo che raffigura Pietro secondo l’iconografia classica, ovvero con la testa spaccata da un colpo di accetta, che è il martirio a cui fu condannato per avere combattuto gli eretici.
Nel 1809 la chiesa ricade nelle soppressioni napoleoniche e viene adibita ad altri usi (tra il 1827 e il 1860 vi aveva sede una fonderia di campane!). Nel 1861 l’edificio viene restaurato e riaperto al culto, come ricorda l’epigrafe in controfacciata. L’ultimo restauro risale al 2006/2007 e ha restituito luminosità all’interno e alla facciata.
Oggi, la chiesa di San Pietro Martire è diventata a tutti gli effetti Infopoint e sede di Verona Minor Hierusalem: è aperta al pubblico ed è qui che i nostri volontari(link) ti aspettano per darti ogni informazione e i nostri materiali(link) di approfondimento sui percorsi!
Informazioni generali
La chiesa di San Pietro Martire è parte dell’itinerario “Rinascere dall’Acqua, Verona Aldilà del fiume”: l’accesso è gratuito e garantito dai volontari di Verona Minor Hierusalem.
Quando è aperta?
Venerdì e sabato: 10.00-17.30
Quando si celebra la S. Messa?
In questa chiesa non viene celebrata.
Dove si trova?
Via Sant’Alessio, 34 – 37129 Verona
Per ogni ulteriore informazione, contattaci scrivendo a segreteria@veronaminorhierusalem.it